
Per chi ancora non lo conoscesse ecco qua l'estratto di vaniglia fatto in casa.
Da alcuni anni usi l'estratto per aromatizzare dolci, creme, cioccolatini e panna semplicemente aggiungendone qualche goccia alla preparazione.
Questo estratto è profumatissimo e non ha nulla a che fare con i prodotti industriali, vi consiglio di provarlo ... non ne potrete più far a meno!
Esistono due metodi per prepararlo: a freddo e a caldo.
Pro e contro di entrambi i metodi:
A freddo: preparazione velocissima e facilissima, infusione sei mesi
A caldo: preparazione veloce ma delicata per il riscaldamento dell'alcool sul fuoco, infusione quindici giorni.
E' fondamentale per la buona riuscita dell'estratto usare vaniglia fresca e di ottima qualità: le bacche devono essere polpose, untuose e morbide.
Le bacche di questa bottiglia provengono dal Madagascar, ormai a tutte le persone che conosco che vanno in Madagascar chiedo di portarmi un po'di vaniglia. Ma anche in rete potete acquistarla direttamente dal Madagascar di ottima qualità e a prezzi più che ragionevoli.
Metodo a freddo
Ingredienti
15 bacche
500 gr vodka non aromatizzata
Procedimento
Con un coltellino incidere longitudinalmente i baccelli. Raschiare i semi e metterli in infusione insieme alle bacche nella bottiglia di vodka.
Chiudere bene la bottiglia e sbattere energicamente, lasciare in infusione al buio, in dispensa. Ripetere di tanto quest’operazione in modo da mescolare bene l'estratto. Trascorsi sei mesi finalmente é pronta. A questo punto potete decidere se filtrarla o meno.
Io non lo faccio mi piacciono i semini nelle creme.
Per il metodo a caldo vi rimando al sito di Dario Bressanini.
DOSI: un cucchiaino da tè di estratto equivale ad una bacca di vaniglia.
Da alcuni anni usi l'estratto per aromatizzare dolci, creme, cioccolatini e panna semplicemente aggiungendone qualche goccia alla preparazione.
Questo estratto è profumatissimo e non ha nulla a che fare con i prodotti industriali, vi consiglio di provarlo ... non ne potrete più far a meno!
Esistono due metodi per prepararlo: a freddo e a caldo.
Pro e contro di entrambi i metodi:
A freddo: preparazione velocissima e facilissima, infusione sei mesi
A caldo: preparazione veloce ma delicata per il riscaldamento dell'alcool sul fuoco, infusione quindici giorni.
E' fondamentale per la buona riuscita dell'estratto usare vaniglia fresca e di ottima qualità: le bacche devono essere polpose, untuose e morbide.
Le bacche di questa bottiglia provengono dal Madagascar, ormai a tutte le persone che conosco che vanno in Madagascar chiedo di portarmi un po'di vaniglia. Ma anche in rete potete acquistarla direttamente dal Madagascar di ottima qualità e a prezzi più che ragionevoli.
Metodo a freddo
Ingredienti
15 bacche
500 gr vodka non aromatizzata
Procedimento
Con un coltellino incidere longitudinalmente i baccelli. Raschiare i semi e metterli in infusione insieme alle bacche nella bottiglia di vodka.
Chiudere bene la bottiglia e sbattere energicamente, lasciare in infusione al buio, in dispensa. Ripetere di tanto quest’operazione in modo da mescolare bene l'estratto. Trascorsi sei mesi finalmente é pronta. A questo punto potete decidere se filtrarla o meno.
Io non lo faccio mi piacciono i semini nelle creme.
Per il metodo a caldo vi rimando al sito di Dario Bressanini.
DOSI: un cucchiaino da tè di estratto equivale ad una bacca di vaniglia.
Questa poi... favoloso l'estratto di vaniglia home made.... ricetta copiata!
RispondiEliminacrea dipendenza, io ti ho avvertito ;-)
EliminaMa qui è tutto bellissimo! Quest'estratto è proprio da copiare. Ti abbraccio, è bello averti scoperta...
RispondiEliminaBenvenuta e grazie a te della visita !
Eliminaun abbraccio